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Registro Imprese e Visura Camerale

21 Marzo, 2022

Il Registro delle imprese è un registro elettronico gestito dalla Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura (C.C.I.A.A.) attraverso la rete informatica e telematica di InfoCamere S.c.p.A. al quale si deve iscrivere chi svolge un’attività economica sotto forma d’impresa (individuale o societaria).

Esiste un ufficio della Camera di Commercio presso quasi tutti i capoluoghi di Provincia. Il sistema camerale ha avviato già da alcuni anni un processo di accorpamento delle CCIAA al di sotto di una certa soglia dimensionale. Sul sito www.unioncamere.gov.it è possibile reperire la mappa delle CCIAA con i relativi accorpamenti.

Il Registro Imprese è composto da una sezione ordinaria e da alcune sezioni speciali.

Che cosa si richiede alla C.C.I.A.A.?

E’ possibile richiedere alla C.C.I.A.A. l’interrogazione del REGISTRO DELLE IMPRESE per ottenere:

  • tutti i tipi di certificati e visure (ordinari, storici, di deposito ecc.)
  • copie degli atti e dei bilanci
  • elenchi di imprese
  • schede sintetiche sulle persone e sulle imprese iscritte
  • schede sui soci.
  • elenco dei protesti
  • altri tipi di atti o informazioni presenti negli archivi

Si può accedere alla C.C.I.A.A direttamente allo sportello o via Internet tramite diversi portali che offrono il servizio a pagamento. Per ogni tipo di documento richiesto è previsto un diritto di segreteria.

Le imprese iscritte al registro imprese e i soggetti iscritti al R.E.A. versano un Diritto annuale (tributo) alla C.C.I.A.A. competente territorialmente, oltre a quello che viene versato in occasione della prima iscrizione al Registro delle Imprese.

Il versamento viene effettuato attraverso:

  • il modello di pagamento mod.F24

impara-in-pratica-estratto-modulo-f24

codice Ente: RE (per le unità locali fuori provincia indicare la sigla automobilistica della Camera di Commercio destinataria del versamento). RE si riferisce alla C.C.I.A.A. di Reggio Emilia

codice Tributo: 3850

anno di riferimento: annualita’ che si deve pagare (es. 2021)

  • on line tramite la piattaforma PagoPa

Il modello F24 con la relativa ricevuta di addebito o la ricevuta del versamento effettuato tramite PagoPa andranno conservati per consentire la corretta rilevazione contabile della spesa.

La Visura Camerale è un documento che riporta tutti i dati relativi all’impresa iscritta al registro delle imprese (la denominazione, la forma giuridica, la sede legale, sede operativa, sedi secondarie o unità locali, il codice fiscale, l’indirizzo PEC, i tipi di attività svolte, i dati degli organi di amministrazione, le cariche sociali, informazioni sugli addetti, eventuali Certificazioni richieste per esercitare certe tipologie di attività, eccetera).

E’ possibile richiede, allo sportello o via web, una visura ordinaria o una visura storica.
La visura camerale ORDINARIA, anche in inglese, ci fornisce la situazione attuale dell’impresa.
La visura camerale STORICA ci fornisce tutti i dati dell’impresa dal momento della sua iscrizione al registro delle imprese.

Perché si richiede una visura camerale?

Ad esempio per:

  1. verificare lo stato di attività di un’impresa (attiva, non attiva, in concordato, in liquidazione, in fallimento, cessata)
  2. conoscere chi amministra una società (amministratore unico o consiglio di amministrazione)
  3. conoscere i rappresentanti legali e i soci
  4. conoscere se ci sono particolari deleghe, procure o sono stati assegnati poteri di firma
  5. ottenere finanziamenti o rinegoziazioni di mutui
  6. valutare operazioni di affitto o acquisto d’azienda
  7. acquisire informazioni su un nuovo cliente o su nuovo fornitore
  8. valutare un’impresa di costruzione dal quale stiamo acquistando un immobile

Diritti di segreteria = sono diritti che si pagano al momento della richiesta della visura camerale.
Sono un costo per l’impresa, pertanto occorre conservare sempre la ricevuta del pagamento eseguito per la corretta rilevazione contabile.
Rilevare in contabilità sia la spesa che la modalità di pagamento, contanti o addebito sul conto corrente.
A seconda della piattaforma con cui si richiede una visura camerale è possibile che vengano addebitare delle somme per il servizio offerto.

Ottenere gratuitamente la visura camerale

Le imprese (il legale rappresentante o imprenditore singolo) possono richiedere GRATUITAMENTE la propria visura camerale, tramite SPID o CNS (carta nazionale dei servizi), accedendo al cassetto digitale dell’imprenditore www.impresa.italia.it.

Una volta richiesta la visura camerale è possibile scannerizzare con lo smartphone il QR CODE che compare nella prima pagina. In questo modo il legale rappresentante o l’imprenditore avrà sempre con se i dati della sua impresa.

La visura camerale non ha un limite temporale di validità. Non meravigliatevi se vi richiedono sempre una visura camerale aggiornata. Nella prassi, spesso, viene richiesta una visura aggiornata, a volte a 1 mese, altre volte, anche fino a 3 mesi dalla data del rilascio.

Diverso invece il CERTIFICATO CAMERALE che ha valore legale di certificazione ed è valido 6 mesi dalla data del rilascio.
Il certificato camerale ATTESTA l’iscrizione dell’impresa al registro delle imprese della C.C.I.A.A., al R.E.A. e all’Albo delle Imprese Artigiane e riporta tutte le informazioni relative all’impresa.
Esistono diverse tipologie di certificato camerale e variano in funzione della finalità della richiesta.
Spesso viene richiesto, per certificare che l’impresa non è soggetta a procedura concorsuale (fallimento, concordato preventivo eccetera).
Se si richiede un certificato camerale on line, bisogna premunirsi di carta filigranata e contromarche olografiche che si acquistano direttamente presso la Camera di Commercio.